VIAGGIARE COME NEL PASSATO
Treno Storico – TRATTA: MILANO – LAVENO MOMBELLO
Sei un amante dei treni? Hai mai fantasticato su come sarebbe viaggiare su uno di quei giganti di ferro che vedevi nei vecchi film o nei cartoni animati? Con tanto di panche in legno e locomotiva a carbone dalla quale si alza il classico fumo nero e un fischio che ti spacca i timpani?
Se l’esperienza di fare un viaggio con un treno storico è uno dei tuoi desideri allora devi sapere che puoi viverla scegliendo fra diverse opzioni di tratta in molti punti dell’Italia. Sul link Treni Storici di Ferrovie dello Stato puoi trovare varie tratte da scegliere nei diversi periodi dell’anno. Purtroppo non ci sono molte date a disposizione ma ci si può organizzare.
Io ho optato per la tratta Milano – Laveno Mombello, destinazione Lago Maggiore. Il treno parte dalla Stazione Centrale di Milano e se vuoi proseguire verso le Isole Borromee è possibile prenotare direttamente anche il Piroscafo.
Cosa vedere arrivati in treno a Laveno:
IL LUNGO LAGO e IL BORGO DI LAVENO
LE FUNIVIE di LAVENO e IL MONTE SASSO DEL FERRO
Devo ammettere che sin da bambina ho sempre avuto una particolare attrazione per i treni, soprattutto quelli più retrò, tanto da essermene tatuato uno sul braccio, puoi quindi comprendere quanto fossi emozionata nel trovarmi di fronte quella splendida locomotiva dei primi del ‘900!
Gli interni, con i porta pacchi e le sedute in legno, devo ammettere non comodissime ma meno scomode di quanto potessi immaginare, e tutte le manopole, gli interruttori e le luci, sono stati mantenuti in ottimo stato. Un particolare che mi ha colpito è stata la scritta sulla toilette: “Ritirata”, molto discreto.
Ovviamente non c’era l’aria condizionata e in una caldissima giornata di giugno si riusciva a stare abbastanza bene solo in movimento. Per fortuna avevo con me il mio amico ventaglio, la mia salvezza!
Il Lungo Lago e il Borgo di Laveno
Laveno è un borgo situato sulla sponda orientale del Lago Maggiore, ai piedi del monte Sasso del Ferro, ed è molto importante per la sua produzione di ceramiche e porcellane. Passeggiando sul lungo lago è possibile pranzare, gustarsi un caffè, o perché no, in una torrida giornata estiva, un gustosissimo gelato, e godersi la splendida vista delle acque azzurre sul cui sfondo si posso ammirare le Isole Borromee. Se invece sei un amante delle passeggiate nella natura puoi inerpicarti su sentieri che dal paese salgono sulle vie montane offrendo bellissimi panorami.
Le Isole Borromee
Le Isole Borromee fanno parte di un arcipelago sul Lago Maggiore e, come da nome, appartengono alla famiglia Borromeo:
L’Isola Madre, L’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori.
L’Isola Madre, anticamente nominata Isola di San Vittore e in seguito Isola Maggiore, è la più grande dell’arcipelago e possiede un bellissimo giardino botanico in stile inglese di otto ettari ricco di svariate specie di piante in cui potrai incontrare, se sei fortunato, anche degli splendidi pavoni bianchi. Al centro del giardino è situato il Palazzo Borromeo, riccamente arredato con lussuosi mobili e opere d’arte provenienti dalle varie dimore storiche di proprietà della famiglia Borromeo, e dai suoi balconi potrai godere di una splendida vista sul lago e sui giardini.
Quasi tutta l’Isola Bella, seconda per grandezza tra le tre, è quasi interamente occupata dall’imponente Palazzo Borromeo e dal suo giardino all’italiana che si distingue da quello dell’Isola Madre per la sua struttura terrazzata che sembra formare una specie di piramide a gradoni.
La piccola Isola dei Pescatori, conosciuta anche come Isola Superiore in quanto ubicata più a nord, è l’unica abitata stabilmente e, come si evince dal nome, la pesca, ancora molto praticata, era l’attività principale. Adorabile passeggiare tra i suoi stretti vicoli costeggiati da case a più piani quasi tutte corredate da lunghi balconi, utilizzati soprattutto dai pescatori per l’essiccazione del pesce, per poi ritrovarsi ad ammirare lo spettacolare paesaggio dal lungolago.
La funivia di Laveno e il Monte Sasso del Ferro
La funivia di Laveno non è esattamente una funivia ma una bidonvia, in quanto costituita da una cabina, chiusa o aperta, di due posti in piedi. L’esperienza di salire per un quarto d’ora i 700 metri che separano Laveno dalla cima del Monte Sasso del Ferro godendo di un paesaggio spettacolare è impareggiabile, sempre che non si soffra di vertigini! In tal caso, se si vuole comunque sfidare le proprie paure, meglio usare la cabina chiusa.
Una volta in cima ci si ritrova in una splendida terrazza con bar, ristorante e addirittura un albergo con una vista incredibile sul Lago Maggiore, le Alpi e parte della Pianura Padana.
Se ami fare trekking o andare in mountain bike (sì, è possibile portare su la propria due ruote!) potrai scegliere uno dei sentieri di montagna che partono dalla stazione di arrivo. Si possono ammirare anche gli impavidi che si lanciano con il deltaplano!
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Susanna Traveller
Amante dei viaggi, avida lettrice, scribacchina per piacere, Visual Merchandiser di professione, sono sempre in movimento nel lavoro, nella vita, con la mente e per passione. Sono decisamente una multipotenziale...