TARIFA, UN PICCOLO GIOIELLO ANDALUSO

TARIFA, UN PICCOLO GIOIELLO ANDALUSO

Il paradiso degli amanti del surf, windsurf e kitesurf immerso in un angolo di storia

Se volete visitare l’Andalusia e siete amanti degli sport d’acqua, le ampie spiagge sabbiose e apprezzate i luoghi storici, dovete fare una tappa in questa piccola località situata nella punta più meridionale dell’Europa: Tarifa.

La città deve il suo nome al comandante berbero Ṭarīf ibn Mālik che la conquistò nel 710, l’anno prima dell’invasione islamica.

Ma Tarifa, conosciuta come la città del vento, non è solo belle spiagge colorate dalle vele dei surfisti, ma anche una città con un passato storico che ha lasciato le sue impronte sia tra le bianche stradine del centro che nei suoi dintorni.

Questo piccolo gioiello si trova nella provincia di Cadice ed è a soli 14km dal Marocco, di cui è possibile ammirare le coste da Punta de Tarifa, nella parte più a sud della città. Molti decidono di raggiungere il paese africano proprio da qui con il traghetto (tratta TarifaTangeri in meno di due ore). Noi avremmo voluto ma serviva il passaporto e io non lo avevo con me… peccato.

Cosa vedere a Tarifa:

La Città Vecchia

Per accedere al Centro Storico della Città Vecchia dovrete attraversare la Puerta de Jerez.

Questa Porta fu costruita intorno al XIV secolo ed è l’unica rimasta delle tre che un tempo si trovavano lungo le mura della città (le altre due erano la Puerta del Retiro e la Puerta del Mar).  In alto reca un’incisione che ricorda la presa della città di Sancho IV El Bueno, avvenuta nel 1292: “Città Molto Nobile, Molto Leale Ed Eroica Di Tarifa Vinse Ai Mori Regnanti Sancho IV Il Coraggioso, Il 21 Settembre 1292”. Passando sotto la Porta potrete notare, in una piccola nicchia, un opera di Guillermo Pérez Villalta: “El Cristo de Los Vientos”.

Addentrandovi nel cuore della città vecchia il bello è perdersi tra gli stretti vicoli, godendosi degli scorci davvero caratteristici e alcuni splendidi giardini, mentre curiosate nei vari negozietti.

Passeggiando nel centro incontrerete la Iglesia de San Mateo, la più importante chiesa della città, costruita nel XV secolo sopra la struttura di una moschea, di cui potrete ammirare la facciata imponente e i bellissimi interni in stile gotico.

Andando verso sud raggiungerete una bellissima piazza, Plaza de Santa María, anche conosciuta come Plaza de la Ranita, con una particolare fontana in stile arabeggiante a forma di stella ad otto punte, su ogni punta si trovano delle simpatiche rane dalle cui bocche fuoriesce un getto d’acqua.

Castillo de Guzman el Bueno

Il Castillo de Guzmán el Bueno è un mix di diversi stili architettonici dovuto ai continui restauri da parte dei vari conquistatori.

Costruito su una piccola altura che si affaccia sul mare, zona strategica per la difesa della città, deve il suo nome ad Alonso Pérez de Guzmán, la cui fama è legata ad una tragedia che vide protagonista il figlio di nove anni quando, nel 1294, fu preso in ostaggio da un traditore spagnolo. I Mori a quel punto chiesero la resa del castello in cambio della sua vita ma egli preferì sacrificare la vita di suo figlio piuttosto che cedere la città.

Per gli orari di visita e i prezzi potete consultare il sito ufficiale.

Isla de las Palomas

La Isla de las Palomas si trova nella parte più a sud della costa spagnola. È una penisola sulla quale si trova un piccolo faro ed è collegata alla costa da un lembo di terra. Percorrendo lo stretto, molto ventoso, potrete raggiungere El Mirador del Estrecho dove poter ammirare l’incontro che avviene tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, proprio davanti alle coste africane.

Le spiagge di Tarifa

A Tarifa non mancano certo le spiagge, ampie distese di sabbia fine, spesso circondate da dune e spazi naturalistici, tutte dotate di un particolare che attira ogni anno moltissimi amanti degli sport a vela: il vento!

Alcune delle spiagge più belle sono:

Playa chica è l’unica spiaggia che affaccia sul mediterraneo. Si trova tra il porto di Tarifa e l’Isla de las Palomas ed è piuttosto piccola. Proprio per la sua posizione è la più adatta per trascorrere una giornata di mare e di sole in quanto meno ventosa delle altre perché protetta dalle mura del porto.

La Ensenada de Valdevaqueros è la spiaggia più famosa tra gli amanti degli sport a vela. Il vento è piuttosto forte quindi la zona è meno adatta a chi predilige l’ombrellone. Per accedere alla spiaggia ci sono alcuni parcheggi liberi, come quello in direzione di Punta Paloma, e altri situati vicino ad alcuni locali ma con obbligo di consumazione. Se volete godervi un aperitivo vista mare ci sono dei chiringuito che si affacciano proprio sulla spiaggia.

Playa de los Lances è un’immensa distesa di fine sabbia bianca. Ventosa come le altre ma fornita di aree attrezzate per i bambini, è la spiaggia più adatta alle famiglie. Proprio per questo in estate è proibito fare windsurf e kitesur, mentre gli amanti degli sport ventosi potranno sbizzarrirsi su questo tratto di oceano da settembre a giugno. Potrete anche passeggiare su una comoda passerella di legno elevata, godendovi una bella vista mentre attraversate il parco e le dune che si trovano alle sue spalle.

Playa Bolonia è una bellissima spiaggia caratterizzata da alte dune di sabbia dorata (la più alta misura circa 30 metri di altezza per 200 di lunghezza!), un mare cristallino e spesso… la presenza di mucche!  Si trova vicino al sito archeologico di Baelo Claudia, a 25 chilometri da Tarifa in direzione Cadice. E’ un po’ distante ma, tra lo spettacolo naturalistico e le rovine romane, vi consiglio vivamente di fare questa piccola gita fuori porta.

Surf, windsurf e Kitesurf

Come ho scritto in precedenza una caratteristica costante delle spiagge di Tarifa è il vento, particolare che attira molti amanti di surf, windsurf e kitesurf.

Se hai sempre desiderato cimentarti in uno di questi sport, qui avrai l’imbarazzo della scelta in oltre 30 centri con diversi livelli di corso: da principianti ad esperti, da giovani a meno giovani. Oppure, se sei già esperto, potrai noleggiare solo l’attrezzatura e goderti le onde selvagge e il vento tra i capelli.

Boelo Claudia, il sito archeologico

Costruita intorno al II secolo a.C., Boelo Claudia è un sito archeologico di rovine romane molto ben conservato.

Si possono notare le due arterie principali, una orizzontale e l’altra verticale, che si intersecano nel foro. In questa zona centrale sembra ci fossero la curia, la basilica e gli edifici amministrativi della città. Nella parte bassa si trovava il settore monumentale, dove troviamo il teatro, situato nella zona con maggior pendenza per sfruttare al massimo l’inclinazione del terreno nella costruzione delle gradinate.

Nella parte alta, invece, vi erano le case della plebe. Si conservano ancora il mercato, le terme e uno dei tre acquedotti della città, così come le antiche fabbriche di salagione, il garum, che resero famosa la città.

Tarifa è una città di cui è difficile non innamorarsi. Anche se il vento non ti abbandona mai è davvero un piccolo gioiello andaluso che non si può non visitare almeno una volta nella vita. A me è rimasta nel cuore, con le sue bellissime spiagge, il suo centro storico arabeggiante, la cordialità dei locali e i suoi incredibili tramonti.

Susanna Traveller

Amante dei viaggi, avida lettrice, scribacchina per piacere, Visual Merchandiser di professione, sono sempre in movimento nel lavoro, nella vita, con la mente e per passione. Sono decisamente una multipotenziale...

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