Taccuino da Viaggio

Scrivere per ricordare

Una delle cose che ho sempre amato fare sin dal mio primo viaggio, nell’ormai lontano 2004, è stato tenere sempre con me un taccuino su cui riportare la mia esperienza da viaggiatrice. Pensavo che una volta iniziato a viaggiare non avrei più smesso e immaginavo che i molti luoghi che avrei visitato si sarebbero accavallati nella mia testa creando un po’ di confusione, così sono da subito corsa ai ripari.

• Perché tenere un taccuino durante i tuoi viaggi?
• Come e cosa scrivere in un diario di viaggio?
• Quando scrivere durante il viaggio?
• Taccuino da viaggio cartaceo, elettronico o online?

Perché tenere un taccuino durante i tuoi viaggi?

Io decisi di farlo per diversi motivi.

In primis perché la mia memoria non è eccezionale, io ho la tendenza a scrivere un po’ dovunque, post-it, diari, foglietti volanti…, secondo perché mi immaginavo in un futuro quando, rileggendo quelle pagine, mi sarei potuta catapultare di nuovo in luoghi e momenti oramai lontani ma sempre presenti nella mia anima.

È un dato di fatto che viaggiare, volenti o nolenti, ci arricchisca di conoscenza di quelle realtà nel mondo che sono lontane da noi, ma anche e soprattutto di una maggiore consapevolezza di noi stessi. Scrivere, a mio avviso, è un modo utile per rivivere quel percorso di crescita.

Devo ammettere che io avevo anche un altro motivo, ovvero realizzare, un giorno, un sogno che tengo ben custodito nel cassetto sin da ragazza: scrivere un libro, magari utilizzando, perché no, proprio quelle esperienze di viaggio.

All’epoca non si utilizzava internet come si fa al giorno d’oggi, niente social, niente blog, niente ebook, solo tanta carta. Il libro non l’ho ancora scritto ma ho tanti taccuini pieni di ricordi e di esperienze quindi, chi lo sa, forse in un futuro…

Come e cosa scrivere in un diario di viaggio?

Se sei una persona molto creativa ti potrai sbizzarrire con colori, disegni, adesivi o foto. Potrai decidere di impostarlo prima della partenza magari inserendo già il tuo itinerario di viaggio o alcune frasi della lingua del luogo. Oppure scegliere di scrivere la tua esperienza da quando partirai a quando tornerai come se stessi raccontando una storia.

Io prediligo scrivere del mondo che vedo e delle emozioni che sento come se stessi parlando ad un amico, perché penso a quando lo rileggerò, magari dopo diversi anni, e mi sembrerà che la mia me di allora mi stia parlando dal passato.

L’importante e non crearsi limiti ma soprattutto non complicarsi la vita. Sei in vacanza, il diario deve essere un momento di piacere non un obbligo autoimposto.

Quando scrivere durante il viaggio?

Hai diverse possibilità, in base a come sei abituato a vivere il viaggio.

Io in alcuni viaggi riesco a prendermi dei piccoli momenti durante la giornata, magari mentre bevo un caffè al bar, o se sono in un parco a rilassarmi, ma ci sono viaggi con giornate dove si è sempre in movimento e io non riesco a scrivere sugli autobus, così, mi ritaglio un’oretta prima di andare a dormire, raccogliendo i momenti vissuti durante la giornata appena trascorsa e recuperando i bigliettini o i tovagliolini su cui magari avevo scritto piccole frasi per non dimenticare (sempre colpa della mia memoria!)

L’importante sarebbe riuscire a scrivere ogni giorno, solo per non correre il rischio di non segnare qualche cosa che ti farebbe piacere ricordare in futuro.

Taccuino da viaggio cartaceo, elettronico o online?

Come ho scritto sopra quando io iniziai a viaggiare la scelta era limitata al cartaceo o, per i più tecnologici, a registrare la propria voce su miniregistratori portatili.

Io prediligo il cartaceo perché è più comodo e pratico e, secondo me più intimo. Anche se poi, in un secondo tempo, riporto la mia esperienza sul mio blog.

Oggi puoi scegliere anche di scrivere sulle pagine elettroniche di un tablet, un cellulare oppure direttamente online. Per esempio, aprendo un blog, facile usando la piattaforma Wordpres, oppure utilizzando siti che ti permettono di condividere le tue avventure come il mio diario di viaggio .

Io credo che alla fine l’importante, se ti piace scrivere, sia … scrivere, scrivere, scrivere e... scrivere ancora, nel modo e nel momento che ritieni più giusto per te e che ti dia maggiore soddisfazione, ma fallo, perché nel tempo ti ripagherà.