BOBBIO, UNO DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA

BOBBIO, UNO DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA

UNA GITA IN VAL TREBBIA

Se hai voglia di scappare dalla città, anche solo per una gita fuori porta, ed immergerti in un luogo ricco di storia e circondato dalla bellezza della natura allora Bobbio è una delle mete che fanno per te. 

Bobbio è uno dei borghi più belli d’Italia e si trova in Val Trebbia, in provincia di Piacenza, Emilia-Romagna. In un paio d’ore da Milano, che tu decida di raggiungerlo in auto o in moto, ti puoi immergere in un mondo pieno di fascino storico. Se poi attraversi il famoso Ponte Gobbo (detto anche Ponte del Diavolo), puoi passeggiare nella natura per recuperare le tue energie, immergerti nelle acque del fiume Trebbia o godere di momenti di relax sui suoi argini. Anche il cibo la fa da padrone, ci sono molti luoghi dove poter gustare ottimi piatti.

Cosa vedere a Bobbio?

L’ABBAZIA DI SAN COLOMBANO

IL CASTELLO MALASPINA DAL VERME

IL DUOMO DI SANTA MARIA ASSUNTA

IL MONASTERO DI SAN FRANCESCO

IL PONTE GOBBO (o PONTE DEL DIAVOLO)

Immagine del borgo visto dal ponte gobbo

L’Abbazia di San Colombano

L’Abbazia di San Colombano è un monastero che venne fondato da San Colombano nel 614 e fu nel Medioevo uno dei centri monastici più importanti in Europa. Proprio intorno ad esso venne realizzata la città e tra il 1456 e il 1522 fu costruita la Basilica nella quale si possono ammirare i numerosi affreschi eseguiti da Bernardino Lanzani. La vasca Battesimale, attualmente sita all’ingresso, si narra che fu donata dalla regina Teodolinda a San Colombano il quale celebrò il suo primo battesimo. Davanti alla cripta si può ammirare un bellissimo mosaico pavimentale riemerso miracolosamente durante i lavori di ristrutturazione del 1910. La cripta contiene al suo interno il sarcofago di San Colombano e i sepolcri di Sant’Attala e San Bertulfo (rispettivamente 2° e 3° abate).

Attualmente la Basilica è una parrocchia in cui si tengono le funzioni religiose solo nei giorni festivi.

All’interno dell’Abbazia si possono visitare: la Basilica, il Museo dell’Abbazia, il Museo Collezione Mazzolini e il Museo della Città (sito nell’ex refettorio) e il chiostro interno.

Il Castello Malaspina dal Verme

Il Castello Malaspina dal Verme è una struttura fortificata costruita da Corradino Malaspina nel 1304. Negli anni fu concessa dai Visconti alla famiglia Dal Verme ed in seguito acquistata da altre famiglie nobili finché passò allo stato nel 1956. La fortificazione sovrasta la città e concede una vista spettacolare su Bobbio.

All’interno è possibile ammirare affreschi del XVI secolo tra cui una Madonna con bambino e una monumentale Annunciazione di Maria.

immagine esterna del Duomo

Il Duomo di Santa Maria Assunta

Il Duomo, o Cattedrale, di Santa Maria Assunta, di fondazione romanica, risale al 1075 anche se la facciata attuale fu modificata nel 1463. Si possono osservare le due maestose torri, dove, in quella di destra, fu costruita la cella campanaria, originariamente situata in quella di sinistra, e collocato l’orologio.

L’interno, a croce latina, è mozzafiato! E’ suddiviso in tre navate con meravigliose decorazioni neobizantine fatta eccezione della zona del transetto e del presbiterio dove si resta affascinati dalle realizzazioni di Francesco Porro. Nella Cappella di S. Giovanni Battista, inoltre, si può ammirare una splendida Annunciazione riemersa nel corso del restauro del 1980.

interno del duomo

Il Monastero di San Francesco

Il Monastero di San Francesco risale al 1230 e si può osservare la grossa torre campanaria quadrata e i due piccoli chiostri dentro uno dei quali si narra che lo stesso S. Francesco vi avesse alloggiato tornando in Umbria. Soppresso nel 1803 e attualmente di proprietà privata purtroppo non è visitabile poiché si trova in grave stato di abbandono e di incuria.

immagine del ponte gobbo con il borgo sullo sfondo

Il Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo)

Lasciandoti alle spalle la cittadina di Bobbio e gettando uno sguardo al fiume Trebbia potrai ammirare uno splendido ponte irregolare, il Ponte Gobbo, detto anche il Ponte del Diavolo. Di epoca romana è lungo 273 metri. Viene denominato Gobbo perché gli 11 archi sono tutti diseguali tra loro in quanto posti a diverse altezze, probabilmente a causa dei colpi inferti dalle piene del fiume che hanno portato a numerosi rifacimenti. Si possono notare, nelle due edicole sopra l’arco maggiore, le statue di S. Colombano e della Madonna dell’Aiuto.

Viene denominato anche Ponte del Diavolo a causa di una famosa leggenda. Si narra che San Colombano, non potendo giungere a Bobbio per portare la parola di Dio ai suoi abitanti poiché il fiume era in piena, ne fu talmente rattristato che il Diavolo in persona gli offrì la costruzione di un ponte. Ma il Diavolo volle qualcosa in cambio, l’anima di chi per primo lo avesse attraversato. Il Santo accetto e il ponte venne costruito da undici demoni in una sola notte. Però, poiché i demoni erano tutti di altezze diverse, il ponte risultò “gobbo”. Al Santo piacque ugualmente e mantenne fede all’accordo con l’inganno facendo attraversare per primo il ponte al suo fedele cane.

Nella zona sottostante è possibile trovare punti facilmente accessibili per prendere il sole e rinfrescarsi nelle acque cristalline del Trebbia, sempre con le dovute precauzioni.

vista del ponte gobbo

Curiosità:

quadro della gioconda di Leonardo

A quanto pare anche Leonardo da Vinci ne rimase affascinato tanto da inserirlo, secondo sempre più studiosi, dietro la spalla destra della Gioconda.

Susanna Traveller

Amante dei viaggi, avida lettrice, scribacchina per piacere, Visual Merchandiser di professione, sono sempre in movimento nel lavoro, nella vita, con la mente e per passione. Sono decisamente una multipotenziale...

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